Libri di Florinda Balli

La scrittura come rapporto con l’invisibile

Durante la mia infanzia, che è stata piuttosto solitaria, ho sperimentato più volte la ‘presenza’ di personaggi invisibili che mi accompagnavano con costanza per un certo periodo di tempo. Questi personaggi potevano essere puramente immaginari, o anche storici. Per lo più si trattava di artisti, o di uomini e donne dalla vita avventurosa che mi incoraggiavano a vincere la mia timidezza. Con questi esseri vivevo una parte della mia vita quotidiana e inventavo anche straordinarie vicende, sempre nuove e affascinanti.

Non ho mai dato grande importanza a queste esperienze prima del 1999, quando ho deciso di scrivere ciò che si presentava alla mia mente. È nata così ‘La voce ritrovata’, riscritta e pubblicata per la seconda volta nel 2014 (Edizioni Ulivo). Questa seconda versione ha vinto una targa speciale della giuria al premio Stresa Letteraria 2015. Nel 2016 ha fatto seguito ‘Il sentiero delle dee velate’  (Edizioni Macchione) che ha vinto quello stesso anno il Premio Guido Morselli.

Con ‘Il manoscritto di Clavel’, il mio rapporto con la scrittura è evoluto verso una maggiore complessità e riflessione sul processo creativo.

Sento che la mia scrittura sta diventando in un certo senso meno legata a una forma particolare di “trance”. I primi romanzi, e soprattutto il primissimo, sono stati scritti quasi sotto dettatura al punto che, a posteriori, mi capitava di non ricordare i nomi dei miei personaggi, o le vicende che avevo scritto. Ancora oggi, quando rileggo La voce ritrovata, avverto come una forma molto particolare di energia, o di contatto con l’oltre. Questo processo si è attenuato nei romanzi successivi ed è cessato del tutto con Il giardino delle mandragore. Penso che d’ora in poi la mia scrittura sarà più il frutto di una mediazione cosciente con la dimensione invisibile.

Il sentiero delle dee velate

di Florinda Balli

Violetta Steffani è una ragazza cresciuta lontana dal mondo.
Alla morte della prozia, viene catapultata in una realtà che le è totalmente estranea e confrontata a rivelazioni che le fanno progressivamente scoprire non solo lati insospettati del passato della sua famiglia bensì anche la sua vera identità e il compito che le è stato assegnato da forze che trascendono il tempo e lo spazio.
Dovrà anche imparare a difendersi da chi trama per estorcerle il segreto delle dee velate, un segreto che lei stessa stenta a comprendere ma che le si rivelerà progressivamente nella sua profonda bellezza.
Il sentiero delle dee velate ha vinto nel 2016 il Premio Morselli.
Questa è una nuova edizione riveduta.


La voce ritrovata

di Florinda Balli

È possibile viaggiare nel tempo?
Una giovane editrice, appassionata di letteratura fantastica e musica barocca, viene inaspettatamente catapultata indietro di tre secoli e coinvolta in una vicenda legata ai misteri della redenzione e dell’immortalità. Chi è il misterioso cantante nella cui dimora trova rifugio un piccolo orfano proveniente dall’Inghilterra?
Che fine ha fatto Jean Vanel, il professore di matematica autore di un libro sulle vite parallele? È veramente passato
in un’altra dimensione, come crede la sorella, o si è suicidato,come invece sostiene la polizia?
Quali pericoli minacciano la protagonista, mentre fa i primi passi per comprendere le visioni che la visitano con tanta insistenza


Il manoscritto di Clavel

di Florinda Balli

Quando incontra un suo ex-compagno di studi, lo psichiatra Michael Wagner non immagina che sta per imbarcarsi in un’avventura che lo porterà a scoprire qualcosa di sé che non gli sarà facile accettare. L’amico gli chiede di prendere in cura una critica d’arte affetta da fulminee perdite di coscienza. Dopo alcune sedute di ipnosi, Michael capirà che la donna ricorda una vita precedente che non gli è del tutto sconosciuta… Presto si troveranno entrambi impegnati nella ricerca di un manoscritto inedito, che forse rivela un nuovo volto del Graal.


Le Tessitrici

di Florinda Balli

La seconda avventura di Michael Wagner, lo psichiatra protagonista de “Il manoscritto di Clavel”.

Rispondendo a sollecitazioni provenienti da altre dimensioni, Michael, perplesso ed esitante, si reca a Parigi. È una Parigi oppressa dalla pandemia di Coronavirus e funestata da una serie inspiegabile di omicidi.
Sulle tracce di un ordine di sacerdotesse che tesse i fili tra i mondi, Michael si troverà coinvolto in una complessa rete, in cui la memoria di donne indipendenti del passato e l’avidità di chi cerca a tutti i costi di svelare misteri che non può comprendere, lo porteranno ad affrontare le proprie ombre.
Infine ritroverà Alix, la sua guida e il suo femminile, e potrà finalmente accedere a quei misteri ai quali l’anima lo ha predestinato.

Facebook
Pinterest
X
Email

Categorie

Articoli Recenti

Sciogliere i blocchi energetici

  È nata in Ticino, dopo aver trascorso vent’anni a Parigi e dieci anni a L’Avana, oggi fa la spola tra Francia, Cuba e la Svizzera italiana. Tania Negrini è un’autentica giramondo la cui curiosità non si limita al viaggio ma spazia anche su

Leggi Tutto »

Aurobindo: verso una nuova evoluzione

Che cosa attende l’uomo in un prossimo futuro? Per chi si attiene alla visione materialistica dominante, i prossimi anni sono carichi di minacce per quello che, come dice lo storico Yuval Harari, non è altro che un “animale hackrabile” che

Leggi Tutto »

La via del freddo

Massimiliano Sassoli de Bianchi è uno scienziato e una personalità poliedrica. Laureato in fisica, i suoi interessi spaziano dalla meccanica quantistica a varie discipline fisico-psico-spirituali  come lo yoga, il digiuno e la meditazione. È  editore della rivista bilingue AutoRicerca. In

Leggi Tutto »

Le acque guaritrici: l’arte di Alessandro Puccia

Alessandro Puccia è un giovane artista che segue il metodo di Masaru Emoto, fotografando cristalli d’acqua al microscopio. Queste foto Alessandro le espone, ne vende delle copie e crea con esse dei particolari percorsi energetici. Come è nato questo suo

Leggi Tutto »

La vita dell’uomo alla luce dello zodiaco

Gabriele Rosmarie Paulsen è naturopata e terapeuta. Vive tra Roma e la Germania e propone seminari anche in Ticino. Nell’intervista intitolata “Lungo la via del Sé” (Mutamenti, 16 gennaio 2019) ci aveva parlato del percorso di profonda ricerca personale che

Leggi Tutto »

Integrare e non separare, questa la Mission Matrix

“Abbiamo perso il fiato per parlarci. Ha perso la città, ha perso la comunità. Abbiamo perso la voglia di aiutarci”  Questi alcuni versi di “Ho perso la città” di Niccolò Fabi. Mai come adesso, mi chiedo davvero se l’essere umano

Leggi Tutto »